Un primo piano fu elaborato dall'architetto nizzardo Castel che ricevé un inizio di realizzazione con posa della prima pietra il 25 di gennaio del 1914 e la costruzione delle fondazioni e di una cripta. La grande guerra, quindi la morte dell'architetto nel 1922 costrinse ad abbandonare i lavori. Quattro anni più tardi si faceva appello all'architetto parigino Jacques Droz che elaborò nuovi piani. La prima pietra fu posta nel 1926 e la chiesa completata fu benedetta il 24 dicembre 1933, risolutamente moderna per l'epoca. Era la prima volta che si utilizzava a Nizza la tecnica della vela di cemento armato. L'interno produce un'impressione di grande ampiezza, presenta un piano dove otto semi-circoli si articolano per formare un vasto ellisse. L'effetto di leggerezza e d'elasticità dell'insieme è stupente e contemporaneamente una forza ascendente attira lo sguardo verso l'alto. Nel 1934 il pittore Eugène Klementieff (nato a Ribinsk, Russia nel 1901) effettua 95 m2 di affreschi che illustrano la Via Crucis le cui stazioni sono raggruppate per tre. Si mescolano le influenze della icona bizantina, del Quatrocento italiano e del cubismo. L'artista fu allievo dell'accademia André Lothe a Parigi. Da parte sua Jacques Chery, nato nel 1928 in Haiti, ha effettuato una tappezzeria “Alliance tra Dio ed il suo popolo„; si classifica fra “i primitivi haitiani„. La chiesa fu classificata Monumento Storico il 12 di giugno del 1992.