Residenza della famiglia Lascaris-Vintimiglia, questo palazzo fu costruito nel mezzo del '600 e rimase la sua proprietà fino alla Rivoluzione francese. Venduto nel 1818, diviso in appartamenti, subisce importanti deterioramenti nel secolo XX. Riacquistato dal Comune nel 1942, protetto nel 1946, fu interamente restaurato a partire da 1963. Di stile genovese influenzato dalle tradizioni locali, questo palazzo collega ad un insieme del '600 degli abbellimenti del '700. L'atrio d'entrata alle armi dei Lascaris e la scala monumentale conducono al piano nobile i cui appartamenti sono decorati di sofiti dipinti di temi mitologici. Mobili dei secoli XVII e XVIII, e tappezzerie fiamminghe restituiscono al palazzo Lascaris il suo carattere d'abitazione privata. Gli altri piani si dividono tra sale d'esposizioni temporanee, presentazione di arti e tradizioni popolari regionali ed una farmacia di 1739 che comprende una bella raccolta di vasi e di gamberetti.