O «Villa Les Palmiers» (1872-79), a Fabron, nascosto dietro le costruzioni spaventose dei «Cèdres». È una costruzione dell'architetto nizzardo S. M. Biasini per il collezionista belga Ernest Gambart (1830-1902) mercante di quadri a Londra. Il suo soprannome lui viene dai rivestimenti di marmo bianco, importato da Carrare, da ventisette barche che coprono le sue facciate. L'interno ha conservato una parte dei suoi soffitti, i suoi perlinati ed i suoi specchi come il salone di musica dove si diedero concerti famosi. Gambart che era anche console della Spagna a Nizza fu un protettore della pittrice Rosa Bonheur (1822-1899). Al fronton vermi di John Keats «A thing of beauty is a joy for ever».