Le collezioni del Museo d'Arte Moderna e d'Arte Contemporanea seguono la storia delle avanguardie francesi ed americane dagli anni 60. Manifestano il ruolo privilegiato che ha svolto Nizza in questi movimenti innovatori. I Nouveaux Réalistes, di cui Arman, Yves Klein e Martial Raysse formano la componente nizzarda, appaiono legittimamente in buon posto. Tutti gli artisti sono rappresentati da un minimo di due opere effettuate ad epoche diverse. Il prestito Yves Klein ha permesso la creazione di una sala Klein e la realizzazione sui terrazzi di un'opera d'edizione: «Mur de feu». L'internazionale Fluxus in particolare è abbordata sotto l'angolo nizzardo con Ben, Serge III, Filliou. In sguardo della Scuola di Nizza è stata costituita una raccolta di Pop arte americana. Un fondo segna l'astrazione americana degli anni 60: Louis, Olitski, Poons, Noland, Stella. Agli Minimalistes americani rispondono gli Supports/Surfaciers ed il Gruppo 70, due movimenti che hanno forti legami nizzardi. Ma la vitalità della scuola di Nizza sorpassa il quadro dei movimenti costituiti e si esprime attraverso forti individualità come Ben, Chubac, Farhi, Flexner, Gilli, Malaval, Pagès, Pinoncelli, Rottier, Serge III, Sosno, Venet, Verdet e più tardi, Angel, Mas, Pedinielli... La raccolta tiene conto del ritorno alla figurazione all'inizio degli anni '80 e della nascita di nuove figure sulla scena locale.